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Il gruppo consiliare “Rosolini Libera”, composto dai consiglieri Carmelo Modica, Daniele Giurato e Rosina Collemi, risponde duramente alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale Corrado Sortino, accusandolo di strumentalizzare l’opposizione e di distorcere la realtà dei fatti relativi alla seduta dell’8 luglio, svoltasi in assenza totale della maggioranza e dei vertici consiliari.
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“Leggiamo con stupore e amarezza le parole del Presidente Sortino, che invece di assumersi le responsabilità politiche di una seduta disertata dalla maggioranza, preferisce attaccare chi ha garantito la prosecuzione dei lavori”, scrivono i consiglieri in una nota ufficiale.
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Secondo “Rosolini Libera”, l’assenza del presidente, del vicepresidente e dell’intero gruppo di maggioranza ha rappresentato “un’anomalia istituzionale grave”, che l’opposizione ha cercato di colmare “con senso di responsabilità”.
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“È stato solo grazie al nostro impegno che il consiglio comunale ha potuto riunirsi e svolgere un dibattito pubblico -aggiungono-. Definire questa situazione come “show” o “disservizio” è offensivo e fuorviante”.
Il gruppo ha anche respinto le accuse di ostruzionismo nei confronti dei tecnici comunali, rivendicando invece il proprio pieno “rispetto per il lavoro svolto dal geometra Giuseppe Santacroce e dall’ufficio urbanistica. Abbiamo espresso pubblicamente apprezzamento per il piano particolareggiato del centro storico. Le nostre critiche sono politiche e rivolte alla gestione dell’amministrazione, non al lavoro dei dipendenti comunali”.
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Quanto alle accuse di ambiguità politica, Rosolini Libera ribadisce la propria posizione: il gruppo è e rimane in opposizione.
“Quanto alle accuse di “tentennare” o di non essere chiari, vogliamo rassicurare il Presidente: Rosolini Libera è in opposizione -affermano-. Lo è sempre stata e continuerà a esserlo, proprio perché ritiene questa amministrazione inadeguata, autoreferenziale e incapace di affrontare i problemi veri della città. Forse il Presidente del Consiglio dimentica che quando si è costituito il gruppo Rosolini Libera fu proprio il Sindaco, in pieno consiglio comunale, a dichiarare la sua apertura al gruppo e a dire che potevano esserci le condizioni per un dialogo. Rosolini Libera non ha mai detto no a priori, ma non ha nemmeno mai tenuto “il cappello in mano”. E non saranno certo uno, due o tre assessorati a farci cambiare posizione. Potremo cambiare posizione solo quando l’amministrazione si dimostrerà realmente aperta al contributo di tutto il consiglio comunale – maggioranza e opposizione – nell’esclusivo interesse di Rosolini”.
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“Infine -concludono i consiglieri di Rosolini Libera-, se davvero vogliamo evitare che il Consiglio Comunale diventi un “palcoscenico per la polemica”, allora la maggioranza cominci a presentarsi, ad ascoltare la città e a rispondere alle domande che i consiglieri, e i cittadini, continuano a porre. Rosolini merita serietà, non propaganda”.
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